Avete mai sentito parlare di ‘turismo dentale’?
Si tratta di un fenomeno in rapido sviluppo che coinvolge coloro che scelgono di andare all’estero per sottoporsi a prestazioni e operazioni odontoiatriche, con tutti i pericoli per la salute che spesso una tale scelta comporta.
Migliaia di italiani ogni anno volano in Croazia, Romania, Moldavia, Ungheria, per cercare di riavere il ‘sorriso’ perduto convinti di risparmiare sulle cure dentali.
I tipi di interventi per cui si parte sono di solito quelli più complessi come impianti dentali, otturazioni, estrazioni o l’acquisto di apparecchi ortodontici, ma non mancano casi di semplici sbiancamenti e pulizie.
I “vantaggi” del turismo dentale
Risulta normale chiedersi: “Cosa spinge i pazienti a fare così tanta strada per rivolgersi ad un dentista?“
Ad attrarre sono le parcelle più basse legate soprattutto a regimi di tassazione agevolata e ai relativi costi inferiori dei materiali dei manufatti protesici e della manodopera.
In Paesi come la Croazia, Romania, Slovenia, i prezzi per le cure dentali sono più bassi che in Italia, in particolare per quanto riguarda interventi complessi che richiedono un impegno finanziario non indifferente.
Le motivazioni di tale decisione sono quasi sempre le stesse:
- Prezzi bassi
- Tempi brevi
- Pacchetti low cost “volo+soggiorno”
Quali sono i rischi per la salute in cui si incorre?
Non si mette in dubbio che in questi Stati esistano studi e professionisti di qualità, ma prima di optare per tali soluzioni bisogna controllare la presenza di eventuali campanelli d’allarme.
Esistono molte truffe, ormai il turismo dentale viene pubblicizzato in tutti i canali, compresa la televisione, ma ciò non vuol dire che siano cliniche affidabili.
Se si sceglie alla cieca, e nel peggiore dei casi si vuole poi denunciare chi vi ha danneggiato, il rischio è di rimanere incastrati in situazioni complicate, sappiamo tutti che le denunce a società e persone fuori dal territorio italiano sono complesse e dispendiose.
Vi sono alcuni evidenti segnali che identificano una clinica dentale ‘poco seria’, è importante saperli riconoscere per non incorrere in spiacevoli situazioni:
- Tempistiche troppo brevi: per i casi complessi diffidate di tempi di intervento della durata di una settimana o anche meno. Un trattamento efficace e di lunga durata ha bisogno di diagnosi accurate e spesso di settimane di recupero tra un intervento e l’altro.
- Prezzi troppo bassi: spesso nascondono materiali scadenti che costringono a successivi interventi quindi a ulteriori spese. Per evitare le truffe chiedete sempre un preventivo dettagliato che fornisca tutte le informazioni su materiali e tecniche impiegati.
- Cliniche molto grandi: contrariamente a ciò che si può pensare più sono grandi più si bada alla quantità delle operazioni piuttosto che alla qualità. Un ottimo modo per fare cassa a spese dei pazienti.
- Riconoscimenti ufficiali e titoli di studio poco chiari: chi opera in queste strutture spesso non è iscritto agli albi professionali, possiede titoli di studio forniti da università non riconosciute e non produce articoli scientifici su riviste accreditate.
Ma è davvero vantaggioso rivolgersi ai dentisti low cost?
Secondo i professionisti del settore è rischioso, in quanto risulta più difficile attestare la professionalità dei tecnici e la validità del rapporto qualità-prezzo.
Inoltre, il problema maggiore è la lontananza che rende impossibili i controlli frequenti e regolari se non con dispiego di tempo ed ingenti spese per spostarsi.
Sottolineiamo infine che una terapia odontoiatrica richiede determinati step per assicurarsi di svolgere l’intervento con precisione e sicurezza: un’attenta visita, una diagnosi ed un piano di riabilitazione.
Senza dubbio è fondamentale, in seguito ad un intervento, mantenere monitorata la situazione, svolgere controlli di routine e, nel caso vi siano complicazioni, intervenire prontamente.
Altrettanto importante è svolgere un colloquio conoscitivo con il paziente, una visita al fine di comprendere il problema e decidere quale sia la migliore soluzione.
Tutto questo diventa molto complesso se non impossibile a distanza, rischiando quindi di saltare dei passaggi di estrema importanza per la salute del paziente e l’ottenimento di un risultato soddisfacente.
Inutile poi ricordare che nessuna anonima clinica potrà competere con il rapporto di fiducia che si instaura negli anni tra paziente e odontoiatra e che il più delle volte garantisce l’applicazione della terapia corretta.
Non è mai banale dire che la salute è fondamentale, su di essa non è sano fare economia.
Turismo dentale e Covid-19: un’ulteriore complicazione per la terapia
Nell’ultimo anno a causa dell’emergenza Covid-19 sono stati molti i cambiamenti ed i problemi che hanno coinvolto il turismo, compreso quello dentale.
Gli effetti dell’obbligatorietà del test per chi rientra da oltre confine e dei timori per la salute hanno comportato l’annullamento di molti appuntamenti.
In una situazione come quella che stiamo vivendo si comprende quanto sia fondamentale avere un dentista di fiducia possibilmente vicino casa, così da non trascurare la propria igiene dentale ritrovandosi costretti ad attendere molto tempo prima di poterlo raggiungere e non dovendo mettere a repentaglio la propria salute viaggiando all’estero.
Se già prima dell’emergenza Coronavirus era difficile garantire una corretta terapia e piena assistenza prima e dopo l’intervento a distanza, ora è diventato pressoché impossibile ed inevitabilmente stressante per il paziente.