Hai denti particolarmente sensibili, gengive arrossate e spesso anche sanguinanti?
Potrebbe trattarsi di recessione gengivale: una situazione patologica in cui si assiste a un graduale spostamento delle gengive ma che con le adeguate cure può essere facilmente risolta.
Apparentemente sembra che i denti siano più lunghi, ma in realtà questa è una conseguenza del cambiamento della posizione delle gengive che – ritirandosi – lasciano scoperta una parte del dente.
Oltre ad un impatto estetico negativo, tale disturbo risulta molto problematico perché espone le radici dei denti, soprattutto dei canini e dei premolari, all’azione batterica e favorisce la sensibilità dentinale e l’alito cattivo, ma anche conseguenze più gravi, come mobilità dei denti, piorrea e ascessi, con presenza di sangue e pus.
Sintomi e cura della recessione gengivale
I principali sintomi della recessione gengivale sono:
- Arretramento della gengiva
- Spazi vuoti tra i denti
- Ipersensibilità ai denti e alla radice
- Alito cattivo
- Gengive gonfie
Per il suo evidente aspetto estetico, la recessione delle gengive è una condizione evidente, ma che si manifesta gradualmente negli anni, quindi risulta difficile da riconoscere all’inizio.
Le conseguenze possono essere di vario tipo. Da un punto di vista estetico, oltre a osservare cambiamenti nell’apparente lunghezza dei denti, si possono avere delle modifiche anche sul colore dei denti e far apparire i denti meno bianchi.
Oltre ai disagi di natura estetica, esistono diversi tipi di problematiche che hanno a che fare con problemi dal punto di vista igienico e della salute dell’intera cavità orale.
Per quanto riguarda i possibili rimedi, la prima cosa da fare è quella di porre attenzione alla cura orale ed adottare alcune accortezze:
- Scegliere un dentifricio adatto
- Evitare il fumo
- Evitare cibi zuccherati
Utilizzare uno spazzolino a setole morbide e pulire i denti con delicatezza senza movimenti troppo energici. Ricordate poi di spazzolare sempre con movimenti che vanno dalla gengiva verso il dente, mai al contrario o orizzontalmente.
Se i sintomi persistono consigliamo di rivolgersi ad uno specialista per una visita di controllo, in questo modo sarà possibile svolgere una diagnosi precisa e studiare la cura migliore.
Se ci si trova di fronte ad un caso grave di recessione gengivale il dentista valuterà la possibilità di intervenire con un trattamento specifico di tipo chirurgico.